Impianti di estrusione Tecom
Specializzata nella costruzione di linee di estrusione di film in bolla, Tecom fornisce impianti mono e multistrato di differenti taglie in grado di processare tutti i tipi di poliolefine e polimeri biodegradabili e compostabili a base di amidi o di acido polilattico (PLA). I campi applicativi spaziano dal film in HDPE con 0,007 millimetri di spessore fino a film multistrato con 0,2 millimetri di spessore.
Azienda nata nel 1963 come costruttore di macchine tessili, Tecom entra nel mercato dei produttori di impianti di estrusione per film in bolla già nei primi anni ’70. Per parecchi anni la società si specializza nella produzione di piccoli impianti denominati monobloc e linee di estrusione di medie dimensioni adatte alle industrie trasformatrici che in quegli anni nascevano. Questa tipologia di impianti, tuttora presente in numerose aziende trasformatrici, era adatta alla produzione di piccole e medie tirature di film e tubolari assorbite principalmente da un mercato locale. La filosofia di Tecom era fondata sull’affidabilità nel tempo delle proprie macchine, sul servizio fornito al cliente e sulla personalizzazione degli impianti. Un’altra peculiarità delle macchine doveva essere quella della flessibilità, vale a dire il passaggio da un materiale all’altro e frequenti cambi di misura in tempi rapidi. Pur cimentandosi, quando ne ha avuto l’occasione, anche nella costruzione di impianti di dimensioni superiori o di linee di coestrusione a due strati, Tecom era identificata in quegli anni solo come produttrice di piccoli impianti.
Dalla fine degli anni ’80 Tecom, con l’apporto di una nuova direzione tecnica, ha cominciato a produrre impianti con sempre maggior contenuto tecnologico adatti alle alte produzioni e qualità che la grande distribuzione e le macchine confezionatrici automatiche richiedevano. Sono state sviluppate nuove tecnologie per produzioni sempre più elevate di film, anche in HDPE, con o senza raffreddamento interno della bolla (IBC), estrusori con viti fino a 120 millimetri di diametro e teste fisse o rotanti con filiere fino a 1000 millimetri di diametro. Tutte queste innovazioni sono state introdotte senza perdere di vista la filosofia iniziale dell’azienda aggiungendo altri valori quali quelle volte alla riduzione dei costi di produzione, all’aumento delle prestazioni e alla tutela dell’ambiente. Visto il riassetto del comparto costruttori di impianti film in Italia, avvenuto nell’ultimo decennio, Tecom, inserendo nuove tecnologie al passo coi tempi, ha intensificato gli sforzi per farsi conoscere, non solo come costruttore di piccoli impianti.